Il successo di un invio, aldilà della qualità del messaggio, è condizionato dalla sua deliverability, cioè la sua capacità di superare i blocchi che i principali provider utilizzano per proteggere i loro clienti (ovvero gli utenti finali) dalle comunicazioni non desiderate. La deliverability dipende in primo luogo dalla reputazione del mittente, un valore che può essere misurato, controllato e migliorato.
La reputazione è legata all'intera console e dipende da:
- percentuale di email ritornate (bounce)
- comportamento dei destinatari (aperture, clic, risposte contro segnalazioni abusi/spam)
- modalità di costruzione della lista e raccolta del consenso
La reputazione cambia nel tempo?
Certamente! L’analisi della reputazione avviene in modo costante e ciascun invio può influenzarla in modo positivo o negativo
Ci sono dei casi in cui, per esempio, la reputazione ritorna in uno stato di “verifica” visibile nella console perché il nostro team dedicato la sta verificando o perché non ci sono stati abbastanza invii per poterla valutare.
Questo vuol dire anche che tutti i comportamenti positivi e virtuosi fatti su una console vengono premiati con un miglioramento della reputazione e quindi una maggiore recapitabilità dei propri messaggi.
Come migliorare la reputazione?
Per migliorare la tua reputazione, segui questi comportamenti virtuosi:
Riduci le segnalazioni di abuso
- utilizza un nome mittente che sia ben identificabile e conosciuto dal destinatario, possibilmente non cambiarlo
- invia comunicazioni rilevanti e coerenti con il consenso espresso dei destinatari
- indica, nell'informativa, l'origine del dato (ad esempio scrivi: Ricevi questo messaggio perché ti sei iscritto su...)
- non utilizzare un mittente noreply, ma leggi le risposte e gestisci almeno i destinatari che chiedono di essere disiscritti o informazioni sul trattamento dei dati personali (questi messaggi sono sentinelle importanti di problematiche da risolvere)
- assicurati che il link di cancellazione automatico funzioni (ti consigliamo di usare quello automatico presente nella console)
- assicurati che il link di cancellazione sia ben evidente, posizionato sia nella parte bassa che in quella alta del messaggio
- suggerisci ai destinatari di aggiungere l'indirizzo del mittente nella rubrica
- Se gli invii riguardano tematiche differenti assicurati di inviare le comunicazioni alle quali i destinatari sono davvero interessati altrimenti potresti rischiare segnalazioni di abuso o disiscrizioni facilmente evitabili
Assicurati di avere delle liste di destinatari pulite
- verifica di essere in regola al 100% con il Paragrafo V dei www.mailup.it/termini-d-uso-del-servizio.htm e invia messaggi solo a destinatari che hanno fornito un consenso preventivo e verificabile e non utilizzare liste di indirizzi acquistati, tratti da elenchi pubblici, da internet o dalla tua casella di posta
- raccogli gli indirizzi con un modulo d'iscrizione di tipo confirmed opt-in, che invia un'email di richiesta conferma dove l'utente deve cliccare un link per l'attivazione (personalizza i moduli d'iscrizione in Configurazione > Impostazioni Lista > Moduli iscrizione)
- verifica la bontà della tua lista controllando periodicamente la quantità di email bloccate
Configura correttamente il tuo sito
- attiva l'autenticazione SPF e SENDERID sul dominio del mittente
- attiva la casella abuse@propriodominio.it e postmaster@propriodominio.it, dove propriodominio.it è il dominio del mittente.
- registra i tuoi riferimenti per la segnalazione di abusi su www.abuse.net e intervieni tempestivamente per ogni segnalazione di abuso
Intervieni sui destinatari inattivi
Puoi pulire le liste dai destinatari inattivi, che non hanno mai aperto nessun messaggio negli ultimi 3 mesi con la funzione apposita che trovi in Menu > Configurazioni >Impostazioni Lista > Proprietà > Gestione inattivi
Puoi scegliere se:
- abbassare la frequenza dei messaggi
- sospenderli dopo aver tentato di ristabilire un contatto con loro
- disiscriverli
Sospendere o disiscrivere i destinatari inattivi ha un impatto minimo in termini di aperture, click e conversioni, perché comunque si tratta di destinatari che non compiono mai alcuna azione mentre, in termini di pulizia della lista, reputazione e deliverability, il miglioramento potrebbe essere importante