Il successo di un invio, aldilà della qualità del messaggio, è condizionato dalla sua deliverability, cioè la sua capacità di superare i filtri antispam. La deliverability dipende in primo luogo dalla reputazione del mittente, un valore che può essere misurato, controllato e migliorato.
Ciascuna console ha una propria reputazione, basata su parametri calcolati sulle attività di tutte le liste della console e che viene mostrata nella barra di navigazione a sinistra:
Che impatto ha una cattiva reputazione?
Il valore della reputazione incide direttamente sulla recapitabilità dei messaggi in inbox, e non nella cartella spam, di tutti i messaggi inviati dalla medesima console.
Anche se non esiste una relazione diretta tra una cattiva reputazione e il blocco dei filtri antispam, è però poco probabile che, se la reputazione è buona, il messaggio venga bloccato per spam.
Sebbene la reputazione sia il parametro principale utilizzato dai sistemi antispam, anche il messaggio può avere criticità, come ad esempio la presenza di errori HTML o di link numerici (es. http://64.174.94.10/IMG/LOGO.GIF).
Utilizza l'opzione SpamCheck, all'interno di EmailCheck per controllare il messaggio prima dell'invio.
Come viene calcolata la reputazione?
L'indicatore Reputazione è elaborato secondo algoritmi complessi e proprietari, che considerano numerosi parametri e le segnalazione di abusi, che provengono dai maggiori provider come Microsoft, Yahoo! e American On Line e si applica all'intera console.
Benché il valore venga calcolato sugli invii all'interno di una lista, le segnalazioni di abuso sono relative al mittente del messaggio e sono associati anche altri parametri che permettono ai provider di posta di riconoscere più facilmente coloro che inviano spam.
Ogni console di invio è infatti identificabile dai server di destinazione attraverso alcuni parametri, che sono unici e fissi per ogni console:
- IP di invio
- dominio di invio
- envelope-sender
- qualità della lista di destinatari
- segnalazioni di abuso (spam)
La reputazione cambia nel tempo?
Certamente! L’analisi della reputazione avviene in modo costante e ciascun invio può influenzarla in modo positivo o negativo
Ci sono dei casi in cui, per esempio, la reputazione ritorna in uno stato di “verifica” visibile nella console perché il nostro team dedicato la sta verificando o perché non ci sono stati abbastanza invii per poterla valutare.
Questo vuol dire anche che tutti i comportamenti positivi e virtuosi fatti su una console vengono premiati con un miglioramento della reputazione e quindi una maggiore recapitabilità dei propri messaggi.
Come migliorare la reputazione?
Per migliorare la tua reputazione, segui questi comportamenti virtuosi:
Riduci le segnalazioni di abuso
- utilizza un nome mittente che sia ben identificabile e conosciuto dal destinatario, possibilmente non cambiarlo
- invia comunicazioni rilevanti e coerenti con il consenso espresso dei destinatari
- indica, nell'informativa, l'origine del dato (ad esempio scrivi: Ricevi questo messaggio perché ti sei iscritto su...)
- non utilizzare un mittente noreply, ma leggi le risposte e gestisci almeno i destinatari che chiedono di essere disiscritti o informazioni sul trattamento dei dati personali (questi messaggi sono sentinelle importanti di problematiche da risolvere)
- assicurati che il link di cancellazione automatico funzioni (ti consigliamo di usare quello automatico presente nella console)
- assicurati che il link di cancellazione sia ben evidente, posizionato sia nella parte bassa che in quella alta del messaggio
- suggerisci ai destinatari di aggiungere l'indirizzo del mittente nella rubrica
Assicurati di avere delle liste di destinatari pulite
- invia messaggi solo a destinatari che hanno fornito un consenso preventivo e verificabile e non utilizzare liste di indirizzi acquistati, tratti da elenchi pubblici, da internet o dalla tua casella di posta
- raccogli gli indirizzi con un modulo d'iscrizione di tipo confirmed opt-in, che invia un'email di richiesta conferma dove l'utente deve cliccare un link per l'attivazione (personalizza i moduli d'iscrizione in Configurazione > Impostazioni Lista > Moduli iscrizione)
- verifica che la pulizia automatica dei messaggi di email bloccate (Bounce) sia funzionante
Configura correttamente il tuo sito
- attiva l'autenticazione SPF e SENDERID sul dominio del mittente
- attiva la casella abuse@propriodominio.it e postmaster@propriodominio.it, dove propriodominio.it è il dominio del mittente.
- registra i tuoi riferimenti per la segnalazione di abusi su www.abuse.net
Intervieni sui destinatari inattivi
Puoi pulire le liste dai destinatari inattivi, che non hanno mai aperto nessun messaggio negli ultimi 6 mesi con la funzione apposita che trovi in Menu > Configurazioni >Impostazioni Lista > Proprietà > Gestione inattivi
Puoi scegliere se:
- abbassare la frequenza dei messaggi
- sospenderli dopo aver tentato di reingaggiarli
- disiscriverli
Sospendere o disiscrivere i destinatari inattivi ha un impatto minimo in termini di aperture, click e conversioni, perché comunque si tratta di destinatari che non compiono mai alcuna azione mentre, in termini di pulizia della lista, reputazione e deliverability, il miglioramento potrebbe essere importante