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Il successo di un invio, aldilà della qualità del messaggio, è condizionato dalla sua deliverability, cioè la sua capacità di superare i filtri antispam.
La deliverability dipende in primo luogo dalla reputazione del mittente, un valore che può essere misurato, controllato e migliorato.
Come viene calcolata la reputazione?
L'indicatore Reputazione, visibile in Homepage > Lista > Invii recenti è elaborato secondo algoritmi complessi e proprietari, che considerano numerosi parametri e le segnalazione di abusi, che provengono dai maggiori provider come Microsoft, Yahoo! e American On Line.
Questo valore viene calcolato, ogni notte, solo per invii superiori a 1000 destinatari e si applica all'intera console.
Perché la reputazione si applica alla console intera?
Benché il valore venga calcolato su invii superiori a 1000 destinatari, all'interno di una lista, le segnalazioni di abuso sono relative al mittente del messaggio e sono associate anche altri parametri che permettono ai provider di posta di riconoscere più facilmente coloro che inviano spam.
Ogni console di invio è infatti identificabile dai server di destinazione attraverso alcuni parametri, che sono unici e fissi per ogni console:
- IP di invio
- dominio di invio
- envelope-sender
- qualità della lista
- segnalazioni di abuso (spam)
Che impatto ha una cattiva reputazione?
Il valore della reputazione incide direttamente sulla recapitabilità dei messaggi in inbox, e non nella cartella spam, di tutti i messaggi inviati dalla medesima console.
Anche se non esiste una relazione diretta tra una cattiva reputazione e il blocco dei filtri antispam, è però poco probabile che, se la reputazione è buona, il messaggio venga bloccato per spam.Come migliorare la reputazione?
Per migliorare la tua reputazione, segui questi comportamenti virtuosi:
Riduci le segnalazioni di abuso (vedi come)
- utilizza un nome mittente che sia ben identificabile e conosciuto dal destinatario, possibilmente non cambiarlo
- invia comunicazioni rilevanti e coerenti con il consenso espresso dei destinatari
- indica, nell'informativa, l'origine del dato (ad esempio scrivi: Ricevi questo messaggio perché ti sei iscritto su...)
- non utilizzare un mittente noreply, ma leggi le risposte e gestisci almeno i destinatari che chiedono di essere disiscritti o informazioni sul trattamento dei dati personali (questi messaggi sono sentinelle importanti di problematiche da risolvere)
- assicurati che il link di cancellazione automatico funzioni (ti consigliamo di usare quello automatico presente nella console)
- assicurati che il link di cancellazione sia ben evidente, posizionato sia nella parte bassa che in quella alta del messaggio
- suggerisci ai destinatari di aggiungere l'indirizzo del mittente nella rubrica
Assicurati di avere una Lista pulita (vedi come)
- invia messaggi solo a destinatari che hanno fornito un consenso preventivo e verificabile e non utilizzare liste di indirizzi acquistati, tratti da elenchi pubblici, da internet o dalla tua casella di posta
- raccogli gli indirizzi con un modulo d'iscrizione di tipo confirmed opt-in, che invia un'email di richiesta conferma dove l'utente deve cliccare un link per l'attivazione (personalizza i moduli d'iscrizione in Configurazione > Impostazioni Lista > Moduli iscrizione)
- verifica che la pulizia automatica dei messaggi di email bloccate (Bounce) sia funzionante
Configura correttamente il tuo sito (vedi come)
- attiva l'autenticazione SPF e SENDERID sul dominio del mittente
- attiva la casella abuse@propriodominio.it e postmaster@propriodominio.it, dove propriodominio.it è il dominio del mittente.
- registra i tuoi riferimenti per la segnalazione di abusi su www.abuse.net
Ulteriori informazioni su come pulire le Liste
Intervieni sugli destinatari inattivi, che non hanno mai aperto nessun messaggio negli ultimi 6 mesi.
Puoi scegliere se:
- disiscriverli (nota che, in termini di aperture, click e conversioni, l'impatto sarà minimo perchè comunque si tratta di destinatari che non compiono mai alcuna azione mentre, in termini di pulizia della lista, reputazione e deliverability, il miglioramento potrebbe essere importante)
- inviargli un nuovo messaggio di richiesta conferma iscrizione, di tipo opt-in per cui se non viene registrata alcuna azione, non vengono più inclusi nei successivi invii
Esempio
Invia un messaggio del tipo: "Ultima possibilità per continuare a ricevere la nostra newsletter. Vuoi riceverla ancora? Sì voglio riceverla No non voglio riceverla" Il link del "Sì" deve riportare possibilmente ad una pagina di ringraziamento.
Dopo 30 giorni potrai verificare chi ha cliccato sul link, riattivarli e, contemporaneamente, disiscrivere chi non ha mai cliccato.
Come puoi identificare i destinatari inattivi?
Se si dispone del menu Marketing+, si possono usare i filtri:
Crea un Filtro su Attività chiamato Mai Attivi così composto:
- Non hanno letto il - TUTTI - dal 1/1/2012 (mettere una data posteriore di sei mesi)
AND
- Non hanno cliccato nel - TUTTI - dal 1/1/2012 (mettere una data posteriore di sei mesi)
Per sapere quanti sono e chi sono, andare in Destinatari/Elenco e selezionare il Gruppo o il filtro Mai Attivi
Se non si dispone del menu Filtri:
- Clicca su Statistiche > Email > Analisi e confronti > Aperture
- Nella parte in basso Gestisci questi indirizzi sposta i destinatari con un numero di aperture Maggiore a 0 in un Gruppo creato ad hoc (esempio: "Attivi almeno una volta")
- Vai nel Gruppi e crea un nuovo gruppo chiamato Mai attivi
- Inizia la procedura di invio di un messaggio a caso, scegliendo come destinatari Tutti ma premendo anche su Visualizza gruppi da escludere e selezionando il gruppo Attivi almeno una volta.
- A questo punto la Coda contiene tutti i destinatari che non hanno mai né aperto il vostro messaggio, neé effettuato un click su uno dei vostri link quindi clicca su Vedi opzioni, seleziona il gruppo Mai attivi e su Copia.